martedì 27 maggio 2008

Ipovisione

Per molti anni i soggetti con una minorazione visiva sono stati considerati, a seconda dei casi, o ciechi o normovedenti ma mai come portatori di una disabilità visiva.

E' invece importante che l'ipovedente descriva a chi gli sta vicino, al marito, alla moglie, ai figli, ai genitori, agli amici cosa e quando è in grado di vedere e cosa e quando non è in grado di vedere. Quale tipo di illuminazione, di ausilio o di testo sia necessario, ad esempio, per essere in grado di leggere. Ma per fare tutto ciò l'ipovedente deve conoscere ed individuare le proprie esigenze visive. Prima però deve accettarsi come persona con una disabilità visiva.

Un soggetto nato con una minorazione visiva quando si trova tra persone normovedenti non è in grado di sapere quanto questi vedono. Deve allora chiedere alle persone con una "normale funzione visiva" che cosa vedono, fino a che distanza vedono e quali colori vedono. Solo così sarà possibile avere un'idea di cosa sia possibile vedere o no.

E' fondamentale che il paziente ipovedente impari ad utilizzare in maniera ottimale il proprio residuo visivo con o senza ausili ottici.
In questo modo sarà possibile ottenere la capacità di lettura di un normale testo di stampa od una determinata velocità ad allenare le abilità di scrittura e la visione da lontano.

E' molto difficile descrivere chi sia il soggetto ipovedente. E' quasi impossibile. Ma ci proviamo. Le persone con una minorazione visiva non hanno molto in comune. Esse sono portatrici di handicap visivo ma l'abilità visiva di ciascuno è molto differente. Le persone con una minorazione visiva hanno tuttavia una cosa in comune: non sono né normovedenti né cieche. Esse sono portatrici di handicap visivo con tutte le difficoltà conseguenti. Un soggetto con una minorazione visiva difficilmente sfugge a questo problema. L'ipovedente non può agire né come una persona normovedente, né come una persona "cieca". Non può usufruire dei vantaggi di una normale funzione visiva né delle opportunità della condizione di "cieca".

A dispetto del fatto che questo genere di vita sembri impossibile da sostenere, esistono persone ipovedenti che conducono questa esistenza.

Che cosa si può fare per migliorare le condizioni di vita del paziente ipovedente? Non esiste una risposta valida per tutti.

E' comunque fondamentale che l'ipovedente si renda conto che la minorazione visiva rappresenta una parte di sé, una realtà con cui si deve vivere. E' necessario scoprire cosa ha determinato concretamente la minorazione visiva ed iniziare un nuovo stile di vita utilizzando il proprio residuo visivo.

Questo è il modo migliore di agire evitando una costante insicurezza e la paura che ogni attività sia difficile o impossibile. Non tentate di nascondere la vostra minorazione visiva.

Fonte: Prof. Örjan Bäckman Direttore del Dipartimento di Ipovisione Stockolm Institute Svezia.

lunedì 26 maggio 2008

Byetta - una vera alternativa prima dell'insulinoterapia?

Per gli operatori del settore.

Byetta in inglese.

Giovedì 29 maggio 2008 alle 16.00

Relatori:

Dott. med. Sebastiano Franscella
Dott. med. Valdo Chabot
Dott. med. Enzo Fontana

Hotel de la Paix
Lugano Paradiso

Organizzazione Eli Lilly S.A.

Fonte

mercoledì 21 maggio 2008

Ottava. edizione “Beatles Days” 2008

Concerti in Piazza del Sole e nel Centro storico di Bellinzona

Giovedì 29 maggio
20.30 Récital di Irina Simoneta and Acustic Band (Teatro Sociale)

Irina Simoneta
Nasce a Trieste nel 1975 e inizia a cantare ancora bambina. Studia pianoforte a sei anni a flauto traverso a nove. I suoi primi interessi musicali si orientavano verso la musica classica e il folk-popolare ma, ancora studente, scopre il Rhythm'n Blues e comincia a cantare in pubblico e a studiare la vocalità moderna. Nel 1992 e co-fondatrice del gruppo "Wanted Witches" con cui incontra notevole successo. Ha studiato sport e ginnastica al Politecnico di Zurigo e canto moderno a Milano. Spiega, "Adoro il soul, il Rhythm'n Blues e tutti i generi della musica nera che mi hanno sempre influenzata. Negli ultimi anni mi sono esibita anche con brani gospel-spirtual, uno stile che mi coinvolge ogni volta." E il publico di Blues to Bop non può che concordare.

Irina Simoneta
Was born in Trieste in 1975 and began singing, piano lessons and playing the flute while still a child. As a teenager she made her first appearances in public with different formations playing different styles but at fifteen was already concentrating on Rhythm 'n Blues. In 1992 she co-founded "Wanted Witches" which had considerable success, touring Switzerland and Italy. She has studied sport and gymnastics at the Zurich Polytechnic and modern singing techniques and styles in Milan. "I adore soul, Rhythm 'n Blues and black styles in general, all of which has influenced me from the beginning but lately I have sung gospel-spirituals. A style that really draws you in emotionally," Irina explains. The Blues to Bop public is sure to agree with her!

Fonte biografia (2006).

Venerdì 30 maggio
Serata Beatles
19.00 Aperitivo con DJ (musica dei THE BEATLES)

The Covers (I),
MarcoZappaBeatlesBand(CH)
THE FAB BEATLES (GB) cover band no. 1 mondiale
The Beatluv with the friends of THEO (CH)

Sabato 31 maggio

Sabato mattina in concerto
11.00 Concerto Coro "V.U.Ensemble" di Rovigo (Corte interna del Municipio)

Serata Beat (anni '60)
19.00 Aperitivo con DJ (musica anni '60),
Band on the Roff (I),
I CORVI (I)
GERRY AND THE PACEMAKERS (GB)
The Beat Fellas (I)

L'ingresso a tutti i concerti è gratuito.

Fonte per complemento di informazioni.

lunedì 19 maggio 2008

Gas Naturale in Svizzera


Evoluzione (IPC base 1993 = 100 punti)

Orizzonte temporale a lungo termine

In Svizzera il gas naturale viene interamente importato dall'estero sulla base di contratti di fornitura a lungo termine (20-25 anni). Affinché le consegne possano avere effettivamente luogo sono necessari ingenti investimenti (ad esempio per lo sfruttamento di giacimenti in Siberia o la costruzione di gasdotti). L'orizzonte temporale a lungo termine contribuisce a ripartire equamente il rischio finanziario tra produttori e acquirenti di gas naturale.

Take or Pay

Il fornitore di gas naturale si impegna, durante l'intera durata del contratto, a mettere a disposizione e a consegnare i quantitativi annuali e orari massimi pattuiti nel lungo periodo. Per la sicurezza di approvvigionamento questo impegno è un punto cardine. In contropartita del suo obbligo di consegna, di norma, il venditore concorda con l'acquirente una quota minima di acquisto (minimum pay, nota anche come clausola take or pay). I contratti di approvvigionamento svizzeri prevedono perlopiù quote di acquisto modeste, ciò che consente un elevato grado di flessibilità in vista di possibili cambiamenti della situazione del mercato e delle fluttuazioni stagionali della domanda.

Correlazione con il prezzo del petrolio

Il prezzo del gas naturale dipende dal prezzo medio dell'olio combustibile del semestre precedente. Grazie alle tariffe vincolanti, i contratti a lungo termine fungono da schermo di protezione contro aumenti spropositati da parte dei produttori. Quando i produttori parlano di sganciare i prezzi del gas naturale da quello del petrolio, sottintendono sempre verso l'alto. L'argomento addotto? Il gas naturale è il vettore energetico più rispettoso dell'ambiente e disponibile in maggiori quantità. I consumatori, per contro, sperano che sciogliendo il legame con il corso del greggio, quello del gas diminuisca. La correlazione con il prezzo del petrolio è quindi lo strumento che consente di raggiungere un compromesso tra le parti.

Le componenti del prezzo del gas naturale

A livello di fornitura, il prezzo dell'energia, che rappresenta all'incirca i due terzi del prezzo complessivo, è vincolato all'evoluzione delle quotazioni internazionali dell'olio combustibile (correlazione con il prezzo del petrolio).

Fonte per complemento di informazioni.

lunedì 12 maggio 2008

F-Prot Antivirus


L'antivirus prodotto da Frisk Software International è disponibile nelle relative versioni per numerose piattaforme. Il motore di scansione utilizzato offre buona capacità di rilevazione tramite rete neurale ed euristica. Le piattaforme attualmente supportate sono Microsoft Windows, Microsoft Exchange, Linux, BSD, Solaris, IBM eServer. Frisk International rende possibile lo sviluppo di applicazioni basate sul proprio motore di scansione tramite l'utilizzo di un SDK. Molti i produttori di software che utilizzano il motore di F-Prot Antivirus, tra i quali Suse.

Frisk Software International è un'azienda specializzata in prodotti per la sicurezza informatica, in particolare antivirus.

L'azienda fu fondata nel 1993 ed ha sede a Reykjavik in Islanda.

Download la versione in prova.